CODICE ETICO
Premessa
Il presente Codice etico esprime gli ideali cui SCRIPTA aspira e definisce i comportamenti che gli associati/soci dovranno perseguire nello svolgimento delle proprie attività.
L’adesione al codice etico di SCRIPTA sancisce l’impegno ad agire in modo giusto ed onorevole perseguendo standard qualitativi elevati nello svolgimento delle proprie attività.
La credibilità e la reputazione di SCRIPTA sono definite dalla condotta collettiva e dei singoli soci.
La complessità del contesto e la necessità di tenere alta la considerazione degli interessi rappresentati, rafforzano l’importanza di definire con chiarezza i valori e le responsabilità che SCRIPTA riconosce, accetta, condivide e assume, contribuendo così al raggiungimento di standard qualitativi elevati nel mondo della verbalizzazione/resocontazione e della registrazione.
L’orientamento all’etica è approccio indispensabile per i comportamenti di SCRIPTA verso l’intero contesto istituzionale in cui la stessa opera: a tali esigenze risponde il presente Codice etico, che rappresenta un sistema di regole da osservare da parte di tutti coloro che aderiscono a SCRIPTA, sia con riferimento ai rapporti interni che alle relazioni con soggetti esterni.
I valori e i principi sui quali si fonda l’adesione a SCRIPTA si devono tradurre in azioni caratterizzate dalla condivisione di obiettivi, di comportamenti, di stile e quindi che siano sempre indirizzate alla coesione del Sistema ed all’esaltazione della professionalità.
Questo rende l’Associazione un organismo etico, in cui la libertà del singolo componente si può esercitare nel rispetto della libertà degli altri e dell’organizzazione nel suo complesso.
SCRIPTA si impegna e, suo tramite, si impegnano tutti i soci, a porre in essere, con trasparenza, modelli di comportamento caratterizzati da autonomia di giudizio, integrità ed eticità, nel rispetto dei principi dettati dal presente Codice.
Questi principi sono individuati nella legalità di tutti i comportamenti, personali e associativi, nella lealtà verso l’associazione e le persone che la promuovono, nel rispetto pieno e convinto delle regole che l’Associazione si è liberamente data, nella spinta naturale all’integrazione e alla cooperazione nell’interesse dei soci e dell’Associazione nel suo complesso.
SCRIPTA richiede l’adesione, condivisione e diffusione di tali principi e l’osservanza e l’applicazione del presente Codice da parte di ogni individuo che aderisce a SCRIPTA prevedendo altresì l’applicazione di sanzioni disciplinari per le eventuali violazioni.
1 Principi generali
SCRIPTA si propone come interlocutore rappresentativo, autorevole, costruttivo, affidabile, indipendente e autonomo, in grado di collaborare con le Istituzioni, gli Enti ed i Tribunali in ambito locale, nazionale e internazionale, per promuovere, valorizzare, organizzare e rappresentare, in modo non esclusivo, chi svolge la professione di operatore fonico e resocontista per le seguenti categorie: stenotipista, trascrittore, revisore di bozze, perito, consulente tecnico, sottotitolatore di prodotti audiovisivi in diretta e differita e respeakerista, come definito dall’art. 3 dello Statuto.
SCRIPTA agisce e svolge la propria attività nell’interesse primario dei propri soci. Inoltre, nella propria azione a supporto degli stessi, assicura pari dignità, ascolto e dialogo, trasparenza e coinvolgimento, apprezzamento, riconoscimento, rispetto e sintesi degli interessi.
SCRIPTA si impegna ad attuare con trasparenza a rispettare modelli di comportamento ispirati all’integrità, all’eticità, alla condivisione e professionalità, a sviluppare azioni coerenti con tali principi e a sanzionare ogni comportamento non aderente a tali principi.
Tutto il sistema associativo dovrà essere compartecipe e coinvolto nel perseguimento degli obiettivi etici posti, in quanto ogni comportamento non eticamente corretto provoca conseguenze negative in ambito associativo e danneggia l’immagine dell’intera Associazione.
1.1 Integrità
Il valore dell’integrità è alla base della reputazione dell’Associazione ed è quindi parte del patrimonio morale di SCRIPTA. L’attività svolta dai soci che operano nell’ambito di SCRIPTA è rispettosa delle leggi in vigore, del presente Codice e dei regolamenti interni con esso coerenti. I soci sono consapevoli che l’onestà impone il rispetto costante delle leggi e si impegnano quindi ad adottare comportamenti coerenti con il Codice anche in quei contesti nazionali in cui il rispetto delle leggi e la certezza del diritto sono carenti.
In particolare, i soci e tutte le componenti del sistema associativo riconoscono tra i valori fondanti dell’Associazione il rifiuto di ogni rapporto con organizzazioni criminali o mafiose e con soggetti che fanno ricorso a comportamenti contrari alla legge, denunciando ogni episodio di attività illegale di cui sono soggetti passivi o di cui si è venuti a conoscenza.
1.2 Etica e trasparenza
L’eticità dei comportamenti è valutabile non solo in termini di stretta osservanza delle norme di legge e di statuto, ma si fonda sulla convinta adesione a porsi, nelle diverse situazioni, ai più elevati modelli di condotta, anche al fine di non recare danno all’immagine, all’onorabilità e al decoro della Associazione.
SCRIPTA è consapevole che dove non esistono etica e trasparenza non c’è possibilità di sviluppo per una sana attività associativa e una libera e consapevole società civile. Pertanto orienta la propria azione, sia nei rapporti associativi, sia nei confronti degli Stakeholder, secondo comportamenti improntati all’etica e alla trasparenza, fondati su integrità, correttezza, lealtà, equità, imparzialità, indipendenza e autonomia di giudizio, chiarezza delle posizioni assunte e dei meccanismi decisionali e attuativi adottati, e assenza di conflitti di interesse.
1.3 Diligenza e professionalità
Tutti i soci nello svolgimento delle proprie attività garantiscono la massima professionalità, utilizzando procedure e sistemi di alta qualità.
2 Criteri di condotta
2.1 Soci
Tutti gli associati hanno diritto a partecipare alla vita associativa e devono operare nell’interesse dell’Associazione, rispettandone le direttive, evitando comportamenti che possano lederne l’unità, tutelandone il profilo, la funzionalità e il decoro, impegnandosi a rimettere il proprio mandato, o ad autosospendersi, in caso di situazioni di incompatibilità o di azioni lesive per l’Associazione.
I soci dovranno essere compartecipi nel perseguire gli obiettivi nel rispetto delle regole, poiché ogni singolo comportamento non eticamente corretto può provocare conseguenze negative nell’ambito associativo, danneggiando l’immagine della categoria di fronte all’opinione pubblica, al legislatore, alla pubblica amministrazione ed anche ai privati.
I soci devono tener presente che ogni loro azione, sia nella funzione professionale sia in quella associativa, provoca, di riflesso, ricadute nell’ambito della categoria e del sistema associativo.
Pertanto, in funzione delle predette considerazioni essi, con riferimento all’attività svolta, si impegnano a:
– mantenere un atteggiamento corretto ed equo;
– perseguire in ogni contesto comportamenti improntati all’etica e alla trasparenza, fondati su responsabilità, integrità, correttezza, lealtà, equità e professionalità;
– a mantenere rapporti ispirati a correttezza ed integrità con la pubblica amministrazione e le istituzioni di riferimento.
Con riferimento alla vita associativa, i soci si impegnano inoltre a:
– partecipare alla vita associativa, applicando e facendo applicare le regole del Sistema Associativo ed uniformandosi ai principi etici che lo governano;
– contribuire alle scelte associative in piena integrità ed autonomia da pressioni interne ed esterne, avendo come obiettivo prioritario l’interesse dell’Associazione;
– mantenere un comportamento responsabile ed equilibrato, evitando situazioni di conflitto di interesse, di incompatibilità e l’assunzione di incarichi, che possano metterne in pericolo l’indipendenza, la correttezza, l’integrità e l’autonomia di giudizio, a danno, perciò, del sistema associativo;
– operare nell’interesse dell’Associazione, rispettandone le direttive, evitando comportamenti che possano lederne l’unità e tutelandone il profilo, la funzionalità e il decoro. Ciò implica che si debba contribuire al dibattito associativo, garantendo una efficace risoluzione delle questioni all’interno dell’Associazione;
– informare preventivamente l’Associazione di ogni situazione suscettibile di influire sul proprio rapporto con gli altri soci e con l’Associazione, chiedendone il necessario ed adeguato supporto per risolvere positivamente le questioni sorte.
2.2 Organi associativi
Oltre a quanto già indicato e previsto in precedenza, i soci che rivestono incarichi associativi si impegnano a:
– assumere gli incarichi per spirito di servizio verso gli associati, il sistema associativo e la società, senza avvalersene per vantaggi diretti o indiretti;
– accettare che la loro elezione sia subordinata alla verifica del comportamento personale, professionale, associativo (assenza di azioni disciplinari già avviate, di sentenze passate in giudicato, di condanne penali);
– considerare e trattare i soci con eguale dignità;
– mantenere un comportamento ispirato ad autonomia da pressioni interne ed esterne, integrità, lealtà e senso di responsabilità nei confronti degli associati e delle istituzioni;
– seguire le direttive associative, contribuendo al dibattito nelle sedi proprie, ma mantenendo l’unità del sistema verso l’esterno;
– a fare un uso riservato delle informazioni di cui vengono a conoscenza in virtù delle proprie cariche;
– a coinvolgere effettivamente gli organi decisori dell’Associazione per una gestione partecipata ed aperta alle diverse istanze;
– a rimettere il proprio mandato qualora per motivi personali, professionali od oggettivi la propria permanenza possa essere dannosa all’immagine della categoria e dell’Associazione.
3 Sistema sanzionatorio
La violazione del presente Codice Etico è causa di deferimento al Direttivo e porta all’applicazione dell’art. 6 dello Statuto per la valutazione della situazione.
Le violazioni possono essere segnalate sia da soci che da soggetti esterni all’Associazione.
Nel caso in cui venga confermata la violazione, il Direttivo definisce le sanzioni da adottare, che possono andare dalla sospensione temporanea dalle attività associative fino all’espulsione definitiva dall’Associazione.